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Archive for Maggio 2008

Nonostante il film non abbia avuto il successo sperato, La Bussola d’Oro ha portato in ogni caso a qualcosa di buono. Finalmente vediamo l’affermazione di Pullman come autore anche in Italia, dove ancora era abbastanza sconosciuto, e grazie a questo successo, la Salani ha iniziato pubblicare una serie di racconti ancora inediti, risalenti agli anni Novanta:

Il fiammifero svedese e il segreto dell’amore

il fiammifero svedese e il segreto dell\'amore

Il falsario e il manichino di cera

il falsario e il manichino di cera

Poichè i racconti inediti sono ancora molti, spero che la loro pubblicazione non termini qui. In ogni caso la casa editrice mi sembra ben disposta, dato che ha anche dedicato alla saga di Pullman un intero sito, privilegio prima concesso solo al mago della Rowling. Quindi credo di poter stare tranquilla.

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Zetsuboushita!!

Purtoppo fra esami e tutto, non riesco più a dedicarmi a questo blog quanto vorrei. In ogni caso, non potevo non presentare il mio nuovo idolo! Ricordo il primo: Sato-kun di Welcome to the NHK! (seguo tuttora le sue orme, ma dubito che riuscirò a diventare un hikikomori degna di lui!), di cui eccovi una diapositiva:

Sato-kun

Ebbene, il suo nome è Nozomu Itoshiki (a meno che non lo scriviate orizzontalmente, allora il suo nome diventa Zentsubou, ovvero Disperazione), protagonista appunto di Sayonara Zentsubou Sensei (Addio signor Disperazione)!

Sayonara Zetsubou Sensei

Un uomo che non vede nient’altro che un mondo indegno, ogni situazione lo fa disperare, ogni ideologia umana lo disgusta, ogni persona lo mette in crisi, non si dà pace per l’assenza di aspetti positivi in ogni cosa che lo circonda. Insomma, questo suo modo d’essere, questo suo modo di pensare, lo rende leggermente tendente al suicidio! La disperazione è proprio dietro l’angolo, e quando questa lo coglie (assai spesso a dire il vero), non resta che un’unica via! E allora solo due cose diventano fondamentali, una corda e un albero! La prima naturalmente è sempre a portata di mano!

In ogni caso, le parole non bastano a presentarlo, godetevi la prima parte della prima puntata, siate spettatori dell’incontro fra la persona più negativa a questo mondo (Nozomu my master!), e quella più positiva (talemente tanto da apparire stupida: la ragione per cui una persona si impicca? Ma per diventare più alta naturalmente!):

Ora, dopo aver esaurito il mio compito di presentarvi il mio nuovo mito, sarà il caso di tornare ai miei impegni… Come direbbe Nozomu, ZETSUBOUSHITA!! (=sono disperata!), forse dovrei anch’io avere una corda sempre a portata di mano 😛

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Paprika

Finalmente, dopo tanta attesa, sono riuscita a vedere questo film, che, devo dire mi aveva molto incuriosito, per la trama, incentrata sul tema dei sogni, e, non mi vergogno a dirlo, per la locandina e le immagini caotiche che la rete presentava. Tanto mi è piaciuto il film, e tanto ho fatto miei quei sogni del tutto sconclusionati, che mi sono permessa di “prendere in prestito” un fermo immagine per la testata del blog (per il quale non c’è speranza di trovarne una definitiva! 😛 ). Rappresenta parte della parata dei sogni, a cui ho unito la frase che credo ormai diventerà lo slogan del blog, time waits for no one, il tempo non aspetta nessuno.

Comunque, tornando al film, non ha deluso assolutamente le mie aspettative, davvero davvero bello. Ero, e sono tuttora, sorpresa del giudizio poco benevolo datogli da AnimeClick, sinceramente a parer mio merita qualche complimento in più. Ma vabbè, de gustibus… Altra nota che ha contribuito senz’altro alla buona riuscita del film è la colonna sonora, che riesce a evocare perfettamente le atmosfere che si possono creare durante i sogni, sono musiche alquanto strane in verità, ed è per questo che gli si addicono perfettamente. Trovo in particolar modo perfetta la musica associata alla già citata parata dei sogni.

Per quanto riguarda la storia, trovo abbastanza difficile presentarla in poche parole. Diciamo che tutto ha inizio con la scomparsa di alcune macchine, chiamate DC Mini, costruite a scopo terapeutico, grazie alle quali è possibile entrare nei sogni altrui e quindi conoscere e curare eventuali problemi della psiche. Dopo la loro scomparsa accadono strani eventi, e molte persone cadono vittima di una sorta di follia, come fossero tutti preda di un sogno collettivo…

Assolutamente da vedere!

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È da tempo ormai che seguivo questa casa editrice, più o meno da quando in un comunicato stampa aveva rilasciato la notizia di mettere in commercio tutte le stagioni finora uscite di Detective Conan (credo ormai sia universalmente riconosciuta la mia passione per le avventure di questo piccolo detective 😛 ). Ma prima di ciò uscì invece il DVD del primo film (Fino alla fine del tempo), che naturalmente è già mio.

In ogni caso mai mi sarei aspettata una così azzeccata (secondo naturalmente i miei gusti) pubblicazione di anime!

Sempre in tema Detective Conan, non solo è uscito il primo cofanetto della prima stagione comprendente fra le lingue il giapponese sottotitolato (il chè mi fa molto piacere dato che ormai mi sono abituata alle voci originali dei personaggi), ma troviamo nel sito le anticipazioni sull’uscita del DVD del secondo film, L’asso di picche, che se non sbaglio non è mai andato in onda! Peccato, perchè è uno dei film più belli a mio parere (forse su undici film lo metterei al 4° posto). Bè adesso grazie alla EXA sarà presto a disposizione di tutti gli appassionati!

Detective Conan

Ed ecco poi che spunta fuori dal nulla (non aveva sentito alcuna notizia al riguardo), un’altra serie a cui sono molto legata, conosciuta tra l’altro sotto le spinte insistenti di una mia amica (credevo fosse la solita commedia degli equivoci fitta di fan service). Sto parlando di Onegai Teacher, una delle serie più belle che abbia mai visto, non tanto per la trama, ricca di stereotipi, ma per la semplicità con cui si propone al pubblico, per la delicatezza con cui affronta le relazioni fra i personaggi, per il modo con cui fa evolvere i sentimenti, anche attraverso piccoli eventi della quotidianità. Davvero, molto molto bella. Di recente ho visto anche il suo seguito, Onegai Twins, dove però i protagonisti cambiano, i vecchi personaggi si limitano a qualche sporadica comparizione. Di certo non ai livelli del primo, ma carino anch’esso. Tornando a noi, sono felicissima della scelta della EXA di proporre al pubblico italiano una storia dolce e intensa come quella di Onegai Teacher. Assolutamente da vedere!

Onegai Teacher

Rimanendo sempre in tema di storie dolci e intense, ecco l’ultima novità di oggi, la pubblicazione di Saikano (in italiano: Lei, l’arma finale). Storia dolce e intensa sì, ma molto diversa dall’altra per le ambientazioni e i problemi trattati. Ci troviamo qui davanti ad uno scenario apocalittico in cui il Giappone è in guerra contro una misteriosa forza nemica, le città sono in subbuglio, molte delle quali devono subire quotidianamente i bombardamenti, molti ragazzi partono per unirsi all’esercito, la gente inizia a sentire i primi sintomi della povertà che presto sarà inevitabile… In questo scenario assistiamo all’innamoramento di due giovani, Chise e Shuji, due studenti delle superiori alle prese con i primi moti del cuore. Entrambi molto timidi, scoprono insieme passo dopo passo cosa sia l’amore, e i suoi effetti. Ma Chise ha un segreto, un segreto che Shuji viene a scoprire proprio durante un bombardamento. Mentre tutti scappano in preda al panico, Shuji vede la sua ragazza immobile davanti a quello scenario, con delle ali meccaniche che le fuoriescono dalla schiena: metà umana, metà macchina da guerra. Scopre così che Chise non è altro che l’arma finale impegata dall’esercito giapponese contro le forze nemiche. Il loro amore prenderà così una strada totalmente diversa, irta di ostacoli e resa impraticabile dalla guerra. Una storia bellissima di cui però ho solo letto il manga, la visione dell’anime manca, quindi di certo non mi lascerò sfuggire questa opportunità!

Saikano

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Pensavo che niente dello Studio Ghibli mi fosse ormai oscuro, invece… invece a quanto pare è talmente ricco di sorprese che ogni tanto vengo a sapere qualcosa di nuovo!

Circa una settimana fa ho iniziato il cosiddetto “full immersion” nelle opere appunto del sopracitato Studio. L’altro giorno era il turno di Mimi wo Sumaseba (traduzione italiana: I sussurri del cuore), e, dopo averlo visto, dato che è uno tra i miei preferiti in assoluto, volevo fare un bello sfondo per il desktop. E allora via a cercare immagini, ma cosa trovo tra le tante? Proprio queste:

IblardIblard

E ora ditemi se trovate qualche somiglianza:

Mimi wo SumasebaMimi wo SumasebaMimi wo Sumaseba

Bè le somiglianze sono fin troppe per essere casuali, allora cerca e ricerca, ecco spiegato l’arcano mistero!

Inoue Naohisa, pittore giapponese, già grande ammiratore delle opere di Miyazaki, un bel giorno decide di invitare il Maestro ad una sua mostra. E da lì inizia tutto. Miyazaki rimase talmente colpito dal suo stile e dai suoi soggetti che decise di “chiedere in prestito” alcune sue tavole per il film che a quel tempo stava seguendo come sceneggiatore, ovvero (tutto torna!) Mimi wo Sumaseba. Quindi i suoi disegni fanno da sfondo al racconto della piccola Shizuku.

In ogni caso, una così minima collaborazione non bastava, ed ecco che proprio un anno fa esce un DVD, un DVD targato Studio Ghibli, che fa dei fantasmagorici scenari di Inoue un corto d’animazione della durata di 30 minuti. Inutile dire che io l’ho già visionato, giusto qualche ora fa! 😀

Che dire, è stato come entrare veramente in Iblard! Mentre all’inizio mi sembrava un mondo del tutto sconclusionato, alla fine è come se riesci a capirne le regole, e a farlo tuo. Che nessuno si aspetti una qualche sorta di trama, rimarrebbe deluso. Iblard Jikan è musica e disegno. Fra parentesi va detto che le musiche sono del fedele (allo Studio Ghibli) Joe Hisaishi. In conclusione, credo di aver trovato un nuovo artista da seguire!

P.S.: Per chi volesse approfondire il discorso, soprattutto riguardo al termine Iblard, e al suo affascinante significato, cito qui il sito dove ho trovato la maggior parte delle risposte: .::emozioni visive::..

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