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Archive for the ‘TV’ Category

La primavera in tv!

È da un bel pezzo che non iniziavo una nuova serie… quest’autunno non me ne ispirava una! Certo, c’era Arrow, ma quello mi sapeva più di telefilm da guardare la sera su Italia 1 (e infatti…), ma per il resto un grande MEH!

Poi arrivò la primavera, che già prometteva vere GIUOIE con il ritorno di Doctor Who (“Summer Lost di Amelia Williams”, Moffat sei un genio malefico!) e di Game of Thrones (datemi scene con Brienne e Jaime please! XD), e portò poi con sè qualche episodio NUMBER ONE. E finalmente scattò la scintilla! Ecco quindi che oggi voglio parlare delle tre serie che sono riuscite a farmi passare l’allergia del “nuovo”!

Bates Motel

Bates Motel. Cito le serie in ordine di gradimento, e il “prequel” di Psycho si merita decisamente il primo posto. E non perchè di questa abbia visto più episodi e quindi abbia avuto tempo per coltivare una più che buona opinione, no. Questa serie mi è piaciuta sin dai primi 5 minuti, o almeno credo… Non so se capita anche a voi, ma di solito quando guardo un telefilm al computer mi capita spesso di controllare a che punto della puntata sono e quanto tempo manca alla fine. Con Bates Motel non mi è mai capitato, e questo forse non dice tutto, ma una gran quantità di cose di sicuro! Perchè ho messo la parola “prequel” fra virgolette? Perchè c’è il piccolo dettaglio che mentre Psycho è una storia degli anni ’60, Bates Motel è ambientato nei nostri giorni, ma… dettagli! XD Tra l’altro se non fosse per la presenza di certi apparecchi tecnologici (e parlo della fastidiosa presenza di iPhone, neanche fossero lo sponsor della città!), l’atmosfera che si respira in realtà sarebbe abbastanza retrò… almeno nel primo episodio.
Merito di questa serie: mi ha fatto vedere Psycho! Sì, non l’avevo mai visto, shame on me, ma almeno ho rimediato (ieri). E cavoli se mi è piaciuto! Poi magari vai a pensare “è un vecchio thriller degli anni ’60, adesso sembrerà un film ridicolo e per niente ansiogeno”, e invece no, ho pure avuto gli incubi! Sentivo Norman versione Norma che emetteva lamenti… Stanotte prima di andare a dormire mi guardo una mezz’oretta di Rai YoYo.
Ma tornando al telefilm, è fatto bene: cita Psycho, ma con delicatezza, non si regge su quello, potrebbe benissimo funzionare anche considerandolo come una storia originale in sè e per sè. E poi, dopotutto, sebbene si sappia già la conclusione della storia, mi sta coinvolgendo lo scoprire puntata per puntata il come ci si arriverà! Quindi… serie promossa e consigliata!

P.S.: all’inizio mi ha turbato assai vedere Freddie Highmore nei panni di Norman Bates… Willy Wonka, non dovevi permettere che accadesse!!… Poi l’ho perdonato: dopo aver visto Psycho ho capito perchè hanno scelto proprio lui.

Hannibal

Hannibal. Appena visto il primo episodio. Wow! *_* All’inizio era tutto un “Cosa diavolo sta succedendo?”, ma poi mi si è disappannato il cervello e mi son goduta la visione. Bello bello bello. Non mi ero per niente informata, quindi a parte il fatto che uno dei protagonisti sarebbe stato il Dottor Lecter (da cosa l’avrò capito non lo so…), non sapevo proprio cosa aspettarmi. Will Graham mi diceva qualcosa come personaggio, ma non mi si è accesa nessuna lampadina. Finito l’episodio poi mi è venuto un mente di wikipediare (neologismi…) Red Dragon (che avevo visto, ma di cui ricordavo poco e niente), ed eccolo lì il caro Will! Tra l’altro interpretato da uno dei miei mariti: Edward Norton! Come ho fatto a dimenticarlo?? Vabbe’, fatto sta che quindi credo di aver capito che anche questo telefilm è una sorta di prequel, o forse no, in verità della storia di Hannibal attraverso tutti i film mi ricordo solo sprazzi (tra cui lui che taglia un cervello… mmmh, gustoso!), quindi in effetti non ne ho idea. Ma poco m’importa se sia un prequel oppure no, ecco cosa m’importa dire: nel progetto è coinvolto Bryan Fuller, quel sant’uomo che ha creato Pushing Daisies. Ad averlo saputo prima non avrei avuto bisogno di altri motivi per vedere Hannibal.

Orphan Black

Orphan Black. Serie vista per puro caso in un momento di noia mortale e solo perchè era della BBC (sebbene America). Non sapevo neppure di che parlasse, anzi, ero proprio fuori strada: invece di leggere “Orphan” avevo letto “Oprah”, quindi pensavo fosse una serie su Oprah Winfrey (ora mi vien da ridere! XD). Vabbe’, aneddoti imbarazzanti a parte, inizio l’episodio e penso “Ma sto guardando Ringer?”, solo che non c’era Sarah Michelle Gellar e nemmeno il mio Mr. Fantastic. Però la brunetta sembrava saper il fatto suo, poi c’è stata la svolta mistery-credo-sci-fi, ed eccoci qui. Se la serie prende sul serio una piega fantascientifica, si è già trovata una fedele fan! Poi la sigla e la storia dei cloni mi hanno ricordato Fringe, e qualsiasi cosa mi ricordi Fringe è ben accetta.

E fu così che la mia primavera si riempì di appuntamenti settimanali!
Per molti la primavera è sole, fiori, passeggiate… lo è anche per me, certo! Ma… a proposito di appuntamenti, stasera c’è il nuovo episodio di Doctor Who! WAAAA~!

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Buon Doctor Who!

Doctor Who Series 7 Part 2

E… Buon Game of Thrones! XD

Game of Thrones Season 3

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For within the hollow crown
that rounds the mortal temples of a king,
keeps Death his court.

Richard II, Act III, Scene II

The Hollow Crown

Questa povera Corona… definita da Riccardo II “vuota” (“hollow”), e poi da Enrico V “dorata inquietudine”.
Ma che dire dei Re che l’hanno portata? Shakespeare con la sua penna ci ha raccontato la vita di alcuni di loro, e in The Hollow Crown, miniserie della BBC del 2012, prendono vita i suoi Riccardo II, Enrico IV (parte I e II) e Enrico V (non sono stata infettata anch’io da quella malattia dell’italianizzazione dei nomi, è solo che li ho conosciuti così sui testi di storia! XD Ma da adesso in poi userò i nomi originali).

La miniserie è nata in occasione delle Olimpiadi londinesi, per presentare al mondo la cultura inglese  (e mi domando cosa si potrebbe mai far da noi per una simile occasione… I Promessi Sposi? Giusto cielo… XD), ed è composta dai quattro adattamenti di quelle opere teatrali sopra citate.
E, diciamolo subito: sono ME-RA-VI-GLIO-SI! Purtroppo non sono Shakespeare e non mi vengono in mente espressioni più poetiche e nobili per poterli definire, ma spero che vi basti per capire che questa miniserie è da vedere! E non parlo solo a voi, amanti del Bardo, ma anche a tutti gli altri: le storie dei “vecchi” Re sono ricche di avvenimenti: battaglie, intrighi, cospirazioni… sono vite da romanzo! Ed infatti, nonostante Shakespeare rimanga fedele alla storia, le opere sembrano quasi frutto di fantasia per quanto sono avvincenti! E sono una più bella dell’altra… letteralmente! Richard II vi piacerà, ma Henry IV vi piacerà ancora di più, e con Henry V… perderete voi stessi e vi farete subito sudditi pronti alla morte per il vostro Re! *_* XD

Henry IV & Prince Hal

Ma parliamo un po’ dei protagonisti… Richard II è interpretato dal mio adorato Freddie di The Hour (l’attore ha un nome, ed è Ben Whishaw, ma per me sarà sempre Freddie! XD), che recentemente potreste aver visto al cinema in Skyfall e Cloud Atlas (dove interpretava il mio personaggio preferito! ♥).
Henry IV è Jeremy Irons, che… be’, è Jeremy Irons! XD
E infine Henry V è interpretato da Tom Hiddleston, il Loki di Thor e The Avengers.
Ed ora… soffermiamoci un pochino (un pocone) su di lui. Come mai Henry IV mi è piaciuto di più rispetto a Richard II? Per la presenza di quel buffone di Falstaff, ma soprattutto per il figlio del Re: il Principe Hal, futuro Henry V (e potreste incominciare a indovinare quindi come mai Henry V mi sia piaciuto ancor di più! XD). Hal è un principe, come dire? Diverso! XD

Prince Hal & Falstaff

È uno scapestrato, frequenta locande di dubbia reputazione e persone di ancor più dubbia reputazione (primo fra tutti, quell’ubriacone di Falstaff!), passa le giornate a far scherzi e a divertirsi e sembra senza un sol pensiero al mondo! Ad un primo impatto insomma ti lascia stordito, ti chiedi “ma come, lui un principe??”. Ma in verità la sua personalità è molto più complessa e l’aspetto più affascinate dell’Henry IV è vedere la sua crescita, la sua evoluzione: da mezzo furfante, a principe e infine a Re. E quel fascino che trasmetteva in qualità di Principe Hal, diverrà vero e proprio carisma sotto il nome di Henry V. In Henry IV conoscerete un principe e vi ci affezionerete, lo adorerete quando salirà al trono, ma in qualità di Re ci sarà solo semplice e pura venerazione, e le sue imprese vi entusiasmeranno fino al punto che anche voi, davanti alle porte di Harfleur, vi ritroverete a gridar in cuor vostro:

Cry God for HenryEngland, and Saint George!

Henry V

Ed ora che vi ho parlato di colui che fu Re d’Inghilterra, ma che attualmente regna nei miei pensieri, sono soddisfatta e a posto con la coscienza! XD Volevate qualche considerazione in generale sulla serie e sugli adattamenti delle opere? Potrei farle e dire che Richard II mantiene forse un po’ troppo l’atmosfera “da teatro”, mentre gli altri due si prendono qualche licenza in più, pur restando estremamente fedeli al testo di Shakespeare, ed incidentalmente potrei parlare dei momenti di puro spasso che mi hanno regalato Falstaff e la combricola di Eastcheap, ma sarebbe uno sforzo inutile, ho già detto quale figura abbia al momento ridotto in suo potere i miei pensieri, e lo testimonia anche la scelta delle immagini! XD
Cosa vi resta dunque da fare adesso? Solo guardare The Hollow Crown, perchè è un prodotto eccellente, perchè la BBC è sempre una garanzia, perchè si tratta di Shakespeare, e… perchè dovete conoscere il suo Henry V!

Thus far, with rough and all-unable pen,
Our bending author hath pursued the story, 
In little room confining mighty men, 
Mangling by starts the full course of their glory.

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Dragons: Riders of Berk

Credo di non aver mai parlato su queste pagine di How to Train Your Dragon (uscito da noi con il titolo Dragon Trainer), ed è un peccato, perchè lo reputo uno dei migliori film d’animazione che io abbia mai visto!

Non fermatevi alla copertina! Vichinghi, draghi… so già cosa state pensando: “la solita cavolata commerciale!“…

NO!

How to train your dragon è prima di ogni altra cosa una storia che parla di sentimenti, del superamento delle differenze e dei pregiudizi, di comprensione, ma soprattutto è la storia di una grande amicizia! ♥ L’amicizia fra un ragazzo, Hiccup, l’emarginato del villaggio, e un drago, Sdentato, la furia buia tanto temuta da tutti i vichinghi.
Sì, perchè draghi e vichinghi sono nemici giurati, perennemente in guerra! 😛
E in questo contesto avverrà il primo incontro fra i due, incontro non esattamente piacevole e pacifico, ma al quale ne seguiranno altri, e a poco a poco entrambi impareranno a conoscersi, a superare le diffidenze, e riusciranno ad avvicinarsi, a riscoprire la fiducia l’uno nell’altro…

Tornando a noi, insomma, un film d’animazione meraviglioso (con due nominations agli Oscar!), con personaggi indimenticabili (io continuo a volere uno Sdentato tutto per me!! ♥_♥), e con una colonna sonora dotata di ali (una delle più belle che io abbia mai ascoltato! *_*).

… E con questo credo di aver rimediato al mio passato silenzio riguardo a questa piccola meraviglia… e in più vi ho messo nella condizione di poter capire con quanta gioia io abbia accolto la notizia (grazie Blu!) dell’uscita della relativa serie tv!! *_*

~ Gioia immensa, felicità infinita, eccetera eccetera eccetera…~ XD

In attesa del seguito del primo film, previsto per il 2014 (ma nessuno tiene conto dell’Apocalisse??? XD), su Cartoon Network quast’autunno andrà in onda, appunto, la serie tv, con il titolo Dragons: Riders of Berk, la cui prima stagione sarà composta da 20 episodi (dico “prima” perchè, a quanto pare, è già stata messa in cantiere una seconda! *_*).

Riders of Berk (di cui sono già usciti 3 episodi) si colloca cronologicamente proprio alla fine del primo film (quindi, se non l’avete ancora visto, fermatevi qui!): la vita nel villaggio scorre tranquilla, fra Berk e i draghi c’è la pace, Hiccup, Sdentato e gli altri del gruppo si cimentano in acrobazie in volo, e… STOP!

Torniamo indietro… Vita nel villaggio tranquilla? Berk e i draghi in pace? Sì, ma be’… i draghi son quel che sono, e fanno quello che i draghi fanno: creano scompiglio, razziano le case per il cibo, e… compiono la loro “naturale regolarità” molto regolarmente ogni giorno alle 3 del pomeriggio! XD

Insomma, sembra proprio che la pace e la tranquillità siano solo teoriche, e nel villaggio non manca chi non ha mai visto di buon occhio i draghi e non si fa sfuggire l’occasione per rompere le palle… ehm… per cercare di farli rinchiudere! XD Hiccup, che naturalmente non ha intenzione di separarsi dal suo caro Sdentato (♥♥♥♥♥ XD), si farà venire un’idea, e dato che l’episodio s’intitola How To Start A Dragon Academy, si può facilmente immaginarne il contenuto! XD

Quindi… Sono tornati! I draghi, i vichinghi, il divertimento… Hiccup e Sdentato! ♥♥♥♥♥ XD
Per ora ho visto il primo episodio, e mi è piaciuto tantissimo! Mantiene in vita le stesse atmosfere e lo stesso spirito del film (e le stesse meravigliose musiche!).
Se vi è piaciuto il film, non potete perdervi la serie, questo è sicuro! Anche perchè potrebbe esserci un legame fra questa e il futuro seguito del 2014! 😛
Più che altro c’è da sperare che la portino anche in Italia (sì, stavo parlando del Cartoon Network americano T_T)! Ma… aspettiamo, e speriamo!…

… e riguardiamo il film, riascoltiamo la colonna sonora, e seguiamo la serie in lingua originale! *_* XD

This is Berk, for generations it was fighting against the dragons. The battles were ferocious, then one day everything changed.
I met Toothless, and together we assured people here that instead of fighting dragons we can ride them, live with them, even train them!

Dragons…
Most people have considered that life here is better since we made peace with them. Unfortunately, dragons are still, well… Dragons!

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In realtà li ho scoperti tardi, ma è comunque passato qualche annetto da quando vidi la mia prima edizione… Da allora è diventato un appuntamento annuale, un appuntamento con i film, con i popcorn d’oro, ma, soprattutto, un appuntamento sicuro con il divertimento e lo spasso.

… Da qualche anno a questa parte è invece diventato un appuntamento con il “speriamo-che-quest-anno-si-ritorni-ai-fasti-di-un-tempo”.
Ed ogni volta è una delusione.
Così, dopo l’ennesima delusione di ieri, ho deciso di dedicare un post alla memoria di quelle parodie che ormai sono entrate a far parte della storia della mia vita! XD Chissà quante in realtà me ne son persa… Ma queste sono quelle che ad ogni visione (o ad ogni ricordo) mi causano sempre uno scompisciamento compulsivo! XD

Eccole, in ordine di preferenza (quindi di demenzialità! XD):

Ma ormai gli MTV Movie Awards sono diventati uno show nelle mani di ragazzine urlanti… Che tristezza… Meglio non citare i momenti spazzatura di ieri perchè sono stati troppi, TROPPI, TROPPI! (Qualcuno ha detto “troppi”? XD) Cito almeno i momenti più “carini”:

  • Emma Stone che parla dell’importanza di essere se stessi e cita fra le persone speciali di questo mondo J.D. Salinger;
  • lo spezzone demenziale dedicato all’istruttore di tiro con l’arco di Hollywood (XD);
  • la presenza di Michael Fassbender (XD)…

e… basta! XD Non mi viene in mente nient’altro di positivo!

Quindi… onore e gloria ai passati MTV Movie Awards!
E a quelli nuovi dico: voi i popcorn d’oro non ve li meritate! >_<

 

Oh I’m so sorry, I forgot to turn off the force!… My bad!

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