E si conclude con questa recensione la carrellata di post che mi ero ripromessa di scrivere. Domani, con quest’ordine, valigia, Cagliari e lezioni. T_T Un mix micidiale.
Comunque, concludo, appunto, parlando di un film che ha visto il cinema di Carbonia pieno come non ho memoria di aver mai visto prima in vita mia! O_O
Sarà per il tema caldo, sarà perchè sotto sotto ci piace vedere catastrofi sul grande schermo (in questo caso, gente avete azzeccato il film! XD), sarà perchè qualcuno voleva vedere cosa ci si potrebbe aspettare fra due anni (ehi! Io non sono fra quelli! XD)… Sarà quel che sarà, ma il cinema era gremito di gente, e sospetto che si potrebbe dire altrettanto per molti altri cinema!
Perchè io ero lì? Bè, da fan dell’Apocalisse quale sono (XD), potevo forse farmelo sfuggire?? Ovvio, no.
Ma parliamo un pò del film. Sì, è un film, un film con una trama, non ci sono solo immagini sparse di disastri a caso! Cosa? Siete sorpresi? Bè, vi comprendo! Tutta colpa di quel trailer con cui ci hanno sfinito per mesi e mesi, quello dove si vede il monaco che fa suonare la campana per avvisare (sa solo lui chi) dell’imminente onda assassina.
Ve lo faccio vedere io un trailer leggermente più loquace, eccolo (ed intanto me lo rigusto anch’io con voi):
Bè, si capisce già qualcosa in più (non fatevi distrarre dai superbi effetti speciali e dalle piccole catastrofi presenti, datemi un secondo retta! XD). La storia inizia qualche anno prima del 2012, inizia nel 2009, quando un gruppo di scienziati scopre che la Terra ha iniziato un processo di surriscaldamento che nel giro di poco tempo metterà in pericolo l’esistenza di tutti gli esseri viventi. Il Governo americano, e poi quelli di molti altri Paesi iniziano così a progettare un piano che permetta la soppravvivenza della specie e che cancelli il pericolo dell’estinzione.
Siamo ora nel 2012 e conosciamo Jackson Curtis, il nostro protagonista, uno scrittore un pò sfortunato, divorziato con due figli. Durante una gita in campeggio coi suoi figli, scopre che il lago, in cui lui e l’ex moglie avevano condiviso tanti ricordi, è scomparso, al suo posto c’è un campo asciutto studiato dal Governo… Sempre in campeggio incontra uno strano individuo, tale Charlie Frost, un visionario da strapazzo, che racconta alla radio le sue paranoie su un’imminente fine del mondo e sul Governo che fa esperimenti giusto lì a qualche metro di distanza da lui. Naturalmente Charlie non perde l’occasione di mettere in guardia il suo nuovo amico, Jackson, e per fargli capire meglio la situazione, gli fa vedere un cartone animato di sua creazione moolto istruttivo (XD). Eccolo:
Dopo aver fatto la conoscenza del caro Charlie, Jackson noterà molti fatti che coincidono con la sua storia, e quando capisce che addirittura l’intero Pianeta è in pericolo si attiva per cercare di salvare la sua famiglia portandola verso quelle “navi” che i Governi di tutto il mondo hanno fatto costruire.
Questa in poche parole la trama. Non aspettatevi niente di chè però: fra una trama più approfondita e una forte dose di spettacolo, l’ago della bilancia pende eccome sulla seconda opzione… E ci piace così! *_* Certo, in alcuni punti la storia è proprio superficiale, ma io senz’altro ho preferito che i minuti venissero impiegati a mostrarci catastrofi (con quei superbi effetti speciali!), altrochè! XD
Molte scene gridano alla classica “americanata”, tipo quando i nostri protagonisti riescono a salvarsi sempre e comunque nonostante gliene capiti di più a loro che a tutta l’intera specie! XD Oppure quando, in un momento in cui ogni secondo è prezioso e la fretta non è mai abbastanza, tutti si fermano un pò (un 10 minuti con thè e biscotti davanti XD) a fare discorsi da grandi uomini… Ma fa niente, è quel che ci si aspetta.
Quello che invece non sorprende, ma delude (me) è il finale. Troppo ottimista e (appunto) superficiale per i miei gusti.
Ma le catastrofi compensano! XD
Da vedere AL CINEMA. A casa non sarà mai la stessa cosa.