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Archive for the ‘Doctor Who’ Category

Buon Doctor Who!

Doctor Who Series 7 Part 2

E… Buon Game of Thrones! XD

Game of Thrones Season 3

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The Doctor is back!

In questo periodo di caldo soffocante niente, niente avrebbe potuto spingermi ad accendere il computer per ritornare su queste pagine. Non che gli argomenti di cui parlare mancassero, anzi! Come ogni Agosto, anche questo è stato all’insegna dei libri, e in teoria avrei avuto tanti commenti e giudizi da fare, ma, come disse Aragorn, non è questo il giorno!

Oggi, 2 Settembre, è il giorno di celebrare un altro ritorno, il ritorno di uno dei personaggi migliori EVER!
Ed anche l’universo vuole che se ne parli, perchè in questa giornata ha portato nuvole e un vento ristoratore… E ha portato un cielo grigio per dare atmosfera alla visione che molti (che IO) stavano (stavo) attendendo (bramando!).

Quindi, let’s celebrate, perchè…

THE DOCTOR IS BACK!

Niente spolier, e niente trame, solo una piccola celebrazione! Un mini party solo per comunicare all’universo che il Dottore è tornato (come se poi l’universo non lo sapesse… XD) e che io sono felice!
F.E.L.I.C.E!!
F come FINALMENTE!
E come EVVIVA!
L come LATTE (voglio fare un soufflè!)!
I come INCANTATA!
C come CAVOLI! CASPITA!… COSA?? (COOL! Returns are cool!)
Ed E come… EVVIVAAAAAA~!!!! XD

Il Doc sistema sempre tutto, mette tutto apposto, proprio come fa con il suo bow-tie! E ora mi sento proprio così, messa apposto, fixed! È come se per tutto questo tempo mi fosse mancato qualcosa, ed ora quel qualcosa è tornato!

Da oggi ha inizio il periodo migliore dell’anno, quello in cui siamo tutti invitati a viaggiare con il TARDIS!… E il viaggio è iniziato a meraviglia! ♥

…Ma, alla fine, chi è tornato?

“Doctor Who… Doctor Who!”

P.S.: Asylum of the Daleks… Moffat, grazie per l’ennesimo capolavoro!

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Cose da fare nella vita: guardarsi un episodio del Doctor Who in treno, quando il sole sta tramontando, il rosso del cielo ti avverte che la realtà se ne sta andando, e poi arriva il blu scuro dei sogni…
E allora il dondolio del treno e lo scorrere delle stelle rendono ancora più magiche e oniriche le avventure del Dottore. Se poi l’episodio che stai guardando è quello del tuo scrittore preferito, bè, il suo Morfeo gli rende omaggio, così tu non stai più guardando l’episodio, lo stai sognando! E, si sa, nei sogni tutte le sensazioni ed emozioni sono più vivide…

Patchwork and classic people, vi presento The Doctor’s Wife!

In realtà non so neanche cosa dire… Come direbbe Delirio: esiste una parola per esprimere ciò che provi dopo aver visto/letto un’opera di Neil Gaiman? Risposta: no. Lui la deve ancora inventare! XD
Quindi non dirò che il suo episodio è stato bellissimo, meraviglioso, geniale, divertente, commovente, sublime & CO. Sono tutti termini riduttivi, e da soli certo non bastano. Dirò invece: avete presente quella sensazione quando ordinate qualcosa da un catalogo, pensate che sia bellissima, ma c’è una parte di voi che pensa che una volta arrivata potrebbe essere diversa da come ve l’aspettavate, ma poi, quando arriva, vi accorgete che è più di quanto avreste mai potuto immaginare?
… Bene, non c’entra niente. Ma se vi aiuta a capire, sì. XD

Tra l’altro va detto che è grazie a questo episodio che ho iniziato a vedere Doctor Who: senza la notizia che Neil avrebbe scritto una puntata, mi sarei arenata con Rose (per l’intera storia, leggere qui).
Quindi non solo è uno degli episodi più belli EVER, ma è anche l’episodio grazie al quale posso dire che è uno degli episodi più belli ever (chiaro, no? XD)!
Ma di cosa parla alla fine? L’episodio parte da un’idea semplicissima, ma allo stesso tempo geniale: cosa succederebbe se il Dottore potesse parlare con il suo TARDIS? Ed ecco che l’episodio (nemici, corridoi infiniti e little boxes a parte) ci rende spettatori di uno dei rapporti più belli e speciali della televisione: quello fra il Dottore e il suo TARDIS. ♥

Quando tutti gli altri se ne vanno, rimangono sempre loro due, sempre insieme, sempre in viaggio fra il tempo e lo spazio. Abbiamo sempre saputo che il Dottore adorasse alla follia il suo TARDIS (mi ha fatto morire dal ridere nell’episodio dei pirati la scena in cui trovano “l’infermeria” e parte questa scena: Capitano Avery: Toby!, Amy: Rory!, il Dottore: il TARDIS! XD), ma lei cos’avrà mai pensato di questo mad man che, per quanto ne sapevamo noi, l’aveva rubata? Ed ecco che scopriamo che il TARDIS aveva voglia di fuggire e viaggiare quanto il Dottore: non è stato lui a rubarla, è stato lei a sceglierlo!

TARDIS/Sexy: I wanted to see the Universe so I stole a Time Lord and I ran away. And you were the only one mad enough.

Due spiriti affini che s’incontrano e che diventano complementari l’uno per l’altra e che per centinaia di anni hanno vissuto sempre insieme… Quanto forte può essere un legame del genere? Forte abbastanza da far piangere il Dottore, e questo dice tutto.

Ogni dialogo fra loro è stato qualcosa di speciale, non una parola è stata priva di significato, ognuna è stata preziosa come una gemma rarissima, e soprattutto pregna di sottintesi, di una conoscenza profonda fra l’uno e l’altra, e di un affetto immenso che permette loro anche di litigare come una vecchia coppia sposata!

The Doctor: I just want to say, you know you have never been very reliable.
TARDIS/Sexy: And you have?
The Doctor: You didn’t always take me where I wanted to go.
TARDIS/Sexy: No, but I always took you where you needed to go.
The Doctor: You did.

She did. Ed ora è come se ogni avventura ce l’abbia organizzata il TARDIS, e sembra quasi di vederla, mentre prende per mano il suo Dottore e lo porta attraverso lo spazio e il tempo… Ora niente sarà più come prima: abbiamo sentito parlare il TARDIS, ora non vedremo più una “magica cabina blu”, ora vedremo sempre Sexy.

E dobbiamo riconoscere che ancora una volta Neil ce l’ha fatta! Non solo ha tirato fuori un episodio …. (ve l’ho detto, non esiste la parola!), ma ha anche rivoluzionato il modo in cui vedremo le passate e le nuove avventure. Non però una rivoluzione violenta, anzi. Sottile, dolce, e in certi momenti poetica…

TARDIS/Sexy: I’ve been looking for a word. A big, complicated word, but so sad. I found it now.
The Doctor: What word?
TARDIS/Sexy: “Alive.”  I’m alive.
The Doctor: Alive isn’t sad.
TARDIS/Sexy: It’s sad when it’s over. I’ll always be here, but this is when we talked. And even that has come to an end.

Grazie Neil. Ora Sexy ci mancherà, ma sappiamo che sarà sempre lì, insieme al suo Dottore, in viaggio, come una luna di miele lunga secoli e secoli…

TARDIS/Sexy: Are all people like this?
The Doctor: 
Like what?
TARDIS/Sexy: 
So much bigger on the inside.

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È curioso, molto curioso… Siamo più o meno nello stesso periodo in cui, un anno fa, vidi The Eleventh Hour, nello stesso periodo in cui mi imbarcai in un viaggio fra il tempo e lo spazio con uno strano alieno e la sua cabina.
È curioso, dicevo, che proprio in questo periodo sia ritornata più che mai la fissa che mi aveva investito per l’appunto un anno fa! 😛 In questo post in realtà non ho molto da dire, solo mi sono resa conto che pur contando molto per me, questo blog ha incisa la parola Doctor troppe poche volte! XD

Stamattina mi sono svegliata e mi sono ricordata di quel 25 luglio scorso, quando ai Proms avevo visto dondolare l’altalena della piccola Amy, girare la famosa girandola del suo giardino, quando avevo visto uscire da una botola il caro Eleven con un congegno esplosivo che poteva distruggere il teatro (ma che sia era limitato a danneggiare la iTV! XD), quando avevo visto un Dalek offrire il thè, un angelo piangente che mi impediva di sbattere le ciglia (O_O), e una vampira/pesce spaziale (XD) che cercava di spaventarmi da dietro la mia poltrona (e io che ridevo! XD)!

Giuro che ogni tanto mi dimentico di aver vissuto tutto questo dal vivo, quindi ogni volta che me lo ricordo mi viene questa gran voglia di piangere e di saltellare insieme! Questa volta invece mi sono seduta sulla sedia a scrivere qua! 😛 E, ripeto, senza niente di specifico da dire! XD
Potrei parlare del Doc per pagine e pagine, dire quanto lo amo, quanto il telefilm sia magico, divertente, brillante e addictive…
In questi giorni una ragazza, snoopyhood, sta facendo una cosa mooolto interessante (ed anche super divertente! :D): una Doctor Who-sfida di 30 giorni! Ogni giorno si deve indicare una preferenza di ogni elemento della serie, ad esempio episodio preferito, Doc preferito, citazione preferita & CO. Un giorno, quando avrò più tempo, la voglio fare anch’io, ma per il momento mi diverto anche solo nel vedere le sue preferenze! 😀

Ah! Mi sono appena ricordata da dove è partita la nuova super-iper-rifissazione (sì, perchè fissata lo sono tutto l’anno normalmente! XD): Rai 4 e la sua trasmissione degli episodi in italiano! Sembra strano, ma vedere gli episodi di Doctor Who in italiano ti dà l’impressione di vederli per la prima volta! Ed è stato magnifico! *_* Soprattutto per la quinta serie, dove secondo me con il doppiaggio si sono impegnati un po’ di più. Ieri però tutto si è concluso con l’ultimo speciale di Natale… E forse anche per questo sto scrivendo un post oggi! 😛 Da ora, e per ancora due settimane, saremo in pari con la programmazione del Regno Unito! Non l’avrei mai detto! XD

E detto questo, passiamo all’evento che al solo pensiero è capace di mandarmi completamente in tilt: il 23 aprile inizia la sesta stagione! *_* E si prospetta una stagione con i fuochi d’artificio!! Non solo forse finalmente sapremo chi o cosa è il Silenzio (The Silence will fall…), ma avremo un episodio scritto da Neil Gaiman! *_* E c’è da dire a tal proposito che, fino a pochi giorni fa, lui e Steven Moffat su twitter non la smettevano di commentarlo e di fare allusioni che solo loro potevano capire! Quanto si può essere b******i?? XD
E poi ci sono cose che ti fanno venire l’ansia, come il Moffat che dice che la quinta stagione era un’introduzione leggera, ma che nella sesta ci andrà pesate (aiuto!! T_T), oppure il semplice fatto che questa stagione sarà divisa in due e che quindi a un certo punto prevedi di tagliarti un braccio pur di avere un TARDIS e atterrare giusto in tempo per la seconda parte! E poi… e poi il TRAILER!! Non lo commenterò per evitare spoiler a chi non l’ha visto e non lo vuole vedere.. ma chi l’ha visto mi può capire quando dico IL TRAILER!!!! *_*
Giuro che il giorno in cui è uscito non riuscivo a stare ferma, e credo di aver scritto una e-mail kilometrica ad una mia amica per sfogare tutta la mia gioia/ansia! XD

Look how cool this stuff is! XD

Ah~ Mi fa sempre sentir bene parlare del Doc, e pare abbia anche un effetto magico dato che mentre scrivevo il post è comparso il sole! *_* XD

Ora sono happy happy happy (come direbbe Rory! XD), e non vedo l’ora di rientrare nel TARDIS per vivere tutte le nuove avventure che ci aspettano! ♥

Oh, that box, Amy. You’ll dream about that box. It’ll never leave you.

That’s SO true.

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Oddio, ieri potevo dire “proprio ieri ero a Londra”, oggi devo già dire avantieri, potrei piangere!

Ma, come da titolo, ormai mi sembra una vita fa. Come secondo le teorie di Inception (tra parentesi, film bellissimo *_*), dove 5 minuti nella vita reale corrispondono a 10 anni nel livello 5 del sogno, così quelli a Londra non mi sono sembrati 6 giorni, mi sono sembrati una vita intera!
Ogni giornata scorreva veloce e frenetica, ma alla fine della giornata, le cosa che avevi fatto la mattina erano già un ricordo lontano. Ero almeno al livello 3 del sogno, per forza! Se muoio mi sveglio e scoprirò di non essere mai stata a Londra!
E adesso sembra tutto così lontano, che se non avessi le foto come prova, potrei pensare di aver davvero sognato…

… Il sogno più bello di tutta la mia vita! Ho vissuto più lì in pochi giorni che in tutta la mia vita. E adesso magari dovrei dire qualcosa, raccontare qualche aneddoto, spiegare cosa ho visto, cosa ho provato… Ma son successe/ho visto/ho sentito/ho provato troppe cose…
Londra non può essere raccontata, può essere solo vissuta…

Ma se volete posso dirvi che ho ritrovato il mio TARDIS, che ho chiacchierato con Watson nel salotto di casa Sherlock, che mi sono spupazzata il mio Robert (Downey Jr), che mi sono innamorata del commesso di Gosh!, che ho conosciuto molti scoiattoli e che ho scoperto il Fish&Chips!

Certo potrei anche raccontarvi del Doctor Who Prom, ma dire che è stato uno dei momenti più felici e belli della mia vita non rende abbastanza l’idea… Potrei dirvi che vedere Sherlock alla BBC oltre a farmi sentire orgogliosa, mi ha fatto credere di star guardando la mia città… Potrei dirvi che all’IMAX c’è un tipo alla cassa che è veramente un rimbambito, e potrei quindi mettervi in guardia, raccontandovi cosa ha combinato a noi… Potrei dirvi mille cose, ma ancora non sarei minimamente vicina all’avervi detto tutto!

A Blu dico che mi stavo commuovendo quando ho visto l’Absolute Edition di Sandman inglese, le dico che da Forbidden Planet ho preso il sonic screwdriver del Doc (XD), e le dico che al Disney Store c’erano le palle di neve che qualche mese fa stavamo rimirando insieme su internet!

Ma ecco una cosa importante da dire: finalmente ho trovato il mio posto nel mondo. Io sono nata per una città come Londra, lo supponevo, e ora lo so. Durante quei 6 giorni ho avuto continui flash della mia vita lì: seduta a St. James’s Park a leggere un libro, in fila da Starbucks per prendere un caffe latte, di corsa alla metro per arrivare a destinazione il prima possibile, in piedi da Hatchards per acquistare una delle tante copie autografate dei libri dei miei autori preferiti, seduta a casa a gustarmi tutti i telefilm della BBC…

Ah~

Londra è la mia città, ora sono in trasferta.

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